In questo articolo parleremo del Sistema Nervoso Autonomo (SNA): quali sono gli elementi che lo compongono e quali sono le sue funzioni. Prima di iniziare però andiamo a definire il nostro Sistema Nervoso nel suo complesso.

Com’è suddiviso il nostro Sistema Nervoso

Il Sistema Nervoso si suddivide in Sistema Nervoso Centrale (SNC), anche chiamato Nevrasse, che è costituito principalmente dal cervello (encefalo) e dal midollo spinale, e dal Sistema Nervoso Periferico (SNP), che è formato dall’insieme dei gangli nervosi e dai nervi che si possono individuare all’esterno dell’encefalo e del modollo spinale.

Il Sistema Nervoso Centrale integra le informazioni ricevute e coordina e influenza l’attività di tutte le parti del corpo umano, mentre il Sistema Nervoso Periferico ha funzione trasmissiva di stimoli e risposte e il collegamento del Sistema Nervoso con le altri parti del corpo. Del Sistema Nervoso Periferico fanno parte i nervi cranici (12 paia) e i nervi spinali (31 paia).

Il Sistema Nervoso Periferico si può suddividere in due categorie: il Sistema Sensoriale, il quale si occupa di trasportare le informazioni sia dell’ambiente esterno che quelle provenienti dall’interno del corpo fino al cervello, e il Sistema Motorio.

Il Sistema Motorio a sua volta si può suddividere in due categorie: il Sistema Somatico (o volontario) che trasmette i movimenti volontari ai muscoli scheletrici oppure le risposte immediate a uno stimolo di pericolo tramite i riflessi (ad esempio una scossa o una scottatura improvvisa), e Sistema Autonomo (o viscerale).

Eccoci quindi giunti al Sistema Nervoso Autonomo che è l’argomento di questo articolo.

Sistema Nervoso e la sua suddivisione

Il Sistema Nervoso Autonomo

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA), conosciuto anche come Sistema Nervoso Vegetativo o Viscerale, è quell’insieme di cellule e fibre nervose che si distribuiscono ai visceri innervano gli organi interni, le fibre muscolari lisce, il miocardio e le ghiandole. Controlla le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario, per questo viene anche definito “sistema autonomo involontario”.

Il sistema nervoso autonomo è costituito da 3 porzioni anatomicamente e funzionalmente distinte ma sinergiche:

  • il Sistema Nervoso Simpatico (o Ortosimpatico)
  • il Sistema Nervoso Parasimpatico
  • il Sistema Nervoso Enterico (o Metasimpatico)

Il Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico si compensano e rappresentano un sistema integrato, volto alla regolazione dell’omeostasi e nella gestione dell’azione viscerale. Essi sono due sistemi in continua comunicazione tra loro e il loro equilibrio varia in base alle risposte del corpo nei confronti dell’ambiente esterno. Sono due sistemi che si trovano attivi contemporaneamente andando a costituire il cosiddetto tono “Autonomico”.
In linea generale, il Sistema Simpatico e quello Parasimpatico esercitano sui loro bersagli un effetto opposto. In questo modo controllano funzioni come la dilatazione delle pupille, la produzione della saliva e del muco, la frequenza cardiaca, la contrazione dei muscoli dei bronchi, i movimenti di stomaco e intestino, l’accumulo di glicogeno nel fegato, la produzione dell’urina, il rilassamento della parete della vescica e l’apertura del suo sfintere.
Il Sistema Nervoso Enterico è un sistema rappresentato da una rete di neuroni volti a gestire le funzioni del tratto gastrointestinale.

Il Sistema Nervoso Simpatico

Il Sistema Simpatico è responsabile della risposta “lotta o fuga” (fight or flight), che si attiva in situazioni di stress o pericolo. Questo sistema prepara il corpo a una reazione rapida aumentando la frequenza cardiaca, dilatando le pupille, migliorando la circolazione sanguigna verso i muscoli e accelerando la respirazione. La funzione principale del Sistema Simpatico è quella di preparare l’organismo a un’attività fisica intensa, incrementando l’energia disponibile per affrontare una minaccia percepita.

Sistema Nervoso Simpatico

Il Sistema Nervoso Parasimpatico

Al contrario, il Sistema Parasimpatico svolge un ruolo di “riposo e digestione” (rest and digest). È attivo quando il corpo è in uno stato di calma, permettendo il recupero e la rigenerazione. Il Parasimpatico abbassa la frequenza cardiaca, favorisce la digestione e stimola la conservazione dell’energia. Questo sistema è fondamentale per il mantenimento di un equilibrio tra attività e riposo, contribuendo alla salute a lungo termine del corpo.

Sistema Nervoso Parasimpatico

Il Sistema Nervoso Enterico

Il Sistema Nervoso Enterico è costituito da circa 500 milioni di neuroni nell’uomo (numero paragonabile a quelli che costituiscono il midollo spinale) suddivisi in circa venti classi funzionalmente distinte. Viene infatti anche definito “secondo cervello” o “brain-in-the-gut”.

Il Sistema Nervoso Enterico gode di un’autonomia unica in tutto il Sistema Nervoso Periferico ed è per lo più indipendente dal Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico. Esso è responsabile di processi come la peristalsi (il movimento delle onde muscolari che spingono il cibo attraverso l’intestino), la secrezione di enzimi digestivi e la gestione della flora batterica intestinale. Seppur il Sistema Nervoso Enterico sia in grado di operare in maniera autonoma, è anche influenzato dal Sistema Simpatico e Parasimpatico, creando un’interazione complessa tra la digestione e la risposta allo stress.

Sistema Nervoso Enterico

Problematiche del Sistema Nervoso Autonomo

Comprendere il Sistema Nervoso Autonomo è fondamentale per riconoscere e gestire meglio le sue eventuali problematiche. I disordini del SNA sono spesso legati a disfunzioni nei sistemi simpatico o parasimpatico, che possono avere un impatto significativo sulla salute fisica e mentale.

  • Disautonomia: la disautonomia è una condizione in cui il Sistema Nervoso Autonomo non funziona correttamente. Può manifestarsi con sintomi come vertigini, svenimenti, tachicardia, difficoltà di digestione e ipotensione ortostatica (calo della pressione sanguigna quando ci si alza in piedi). Questo disturbo può essere causato da malattie neurologiche, diabete, o altre condizioni mediche.
  • Stress Cronico: il prolungato attivarsi del Sistema Simpatico dovuto allo stress cronico può portare a problematiche come ipertensione, aumento di peso, problemi digestivi e indebolimento del sistema immunitario. L’attivazione costante del sistema simpatico senza il giusto recupero può compromettere la salute a lungo termine.
  • Disturbi Digestivi: un malfunzionamento del Sistema Nervoso Enterico può causare disturbi digestivi come Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS), reflusso gastroesofageo e altre problematiche legate al sistema gastrointestinale.

Come risolvere le problematiche del Sistema Nervoso Autonomo

Per mantenere il sistema nervoso autonomo in equilibrio e prevenire o trattare disfunzioni, esistono diverse strategie:

  • Tecniche di rilassamento: la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress e stimolare il Sistema Parasimpatico.
  • Esercizio fisico regolare: L’attività fisica aiuta a bilanciare le risposte del Sistema Simpatico e Parasimpatico, migliorando la circolazione e il benessere generale.
  • Alimentazione sana: Una dieta equilibrata che supporti la salute intestinale, con cibi ricchi di fibre, probiotici e nutrienti essenziali, può favorire il buon funzionamento del Sistema Nervoso Enterico.
  • Gestione dello stress: Tecniche come il Metodo Feldenkrais, la Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT) e altre forme di supporto psicologico sono fondamentali per ridurre l’attivazione cronica del Sistema Simpatico.

Conclusione

In conclusione, il Sistema Nervoso Autonomo è essenziale per il funzionamento ottimale del nostro corpo. La conoscenza di come operano i suoi vari componenti ci aiuta a comprendere meglio le nostre reazioni fisiologiche e a gestire eventuali disturbi. Mantenere un equilibrio tra il Sistema Simpatico e Parasimpatico è cruciale per la salute fisica e mentale, e con le giuste abitudini possiamo prevenire e trattare efficacemente le problematiche ad esso associate.